martedì 5 luglio 2011

Estate - quasi 2

Ma potevo non segnalare che tra campi e robe varie, le mie estati legate a via Bologna in fondo significano anche estate '93, quella della mia maturità? Esattamente 18 anni fa, in questo momento, ero ancora con i libri in mano (penso quelli d'italiano), sarei andato a letto fra una mezz'oretta, mi sarei alzato in tempo per ripassare un altro po' di Divina Commedia e angosciarmi quanto basta tutt'ora per caricarmi e affrontare i professori... solo che adesso sono gli studenti che devono affrontare me!

Luca Tuttobene

P.S.: pensate che con questo post sono andato fuori tema? Nemmeno per sogno: se me lo avessero chiesto, parlando del canto del Paradiso in cui Dante incontra l'avo Cacciaguida avrei infilato il discorso sulla possibilità di conoscere attraverso l'esperienza (vi ricorda qualcosa come la catechesi esperienziale dell'A.C.R.?). Per la cronaca, la mia tesina per la licenza in filosofia (che ha richiesto una gestazione protrattasi tra la primavera del 2004 e il 23 giugno 2005 di prima, molto prima, mattina), poco più di dieci anni dopo la maturità, è stata tutta uno scorrazzare per la Summa Theologiae di Tommaso d'Aquino alla ricerca del senso e del significato di experientia, experimentumexperimentalis, experiri. Chissà la mia vita senza l'A.C.R.!

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